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Maggio 15, 2018Massimo Gava incontra I vincitori del festival di San Remo e parla della loro esperienza al festival dell’ Eurovisione rivelandoci in esclusiva I loro progetti futuri.
L’ origine del nome Jalisse è preso da un personaggio del libro di leggende arabe “Le mille e una notte”. Ma se traduciamo direttamente la parola dall’ arabo “Jalis” può significare sia un compagno che una persona con la quale ci si intrattiene condividendo un pranzo o una cena.
Lasciatevi quindi intrattenere con le storie che Alessandra Drusian e Fabio Ricci avranno da raccontarci qui di seguito.
Sono ormai lontani I ricordi del 1997 quando quasi inaspettatamente questo duo vince il festival di San Remo con la canzone “Fiume di parole”, diventata un classico del panorama musicale Italiano. Non c’è persona che come la menzioni non si metta a canticchiarne il ritornello.
Lo stesso anno I due si presentarono al festival dell’ Eurovisione a Dublino dove arrivarono quarti. E sulla loro partecipazione c’è una prima novità che forse non tutti conoscono.
Il giornalista Gigi Vesigna nel suo libro Vox Populi pubblicato nel 2009, rivelò come la sconfitta dei Jalisse alla manifestazione fosse stata pilotata dalla RAI, perché se avessero vinto, come sembrava stesse accadendo, la TV pubblica italiana avrebbe dovuto per regolamento organizzare l’edizione del 1998, operazione ritenuta commercialmente svantaggiosa visto lo scarso interesse del pubblico italiano per questa kermesse. Da notare comunque che l’Italia, dopo questa partecipazione non partecipò più al festival dell’ Eurovisione fino al 2011.
Quest’anno come da tradizione, si presenterà con il Brano vincitore di San Remo 2018” Non mi avete fatto niente “ cantato da un altro duo Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Poco importa ormai di quello che è accaduto circa 20 anni fa, I Jalisse comunque non sono mai stati avidi di fama a tutti costi, e sono andati avanti per la loro strada utilizzando a pieno la popolarità che l’ Eurofestival gli ha portato sopratutto lavorando all’ estero con le loro canzoni tradotte in diverse lingue. Ecco che I Jalisse diventano il primo gruppo musicale straniero ad avere una loro canzone nelle classifiche dell’ Iraq appena liberato e hits in altri paesi come la Repubblica Ceca. Spagna e in Sud America.
Nonostante I loro successi la coppia ha mantenuto un profilo basso continuando a vivere ad Oderzo una cittadina delle provincia trevigiana descritto come il posto perfetto per allevare tranquillamente le loro due figlie e continuare a fare musica.
Tra le diverse attività che questo eclettico duo ha sviluppato, c’è anche la creazione di una serie di laboratori con delle scuole sparse in tutto il territorio Italiano dove non solo insegnano ai ragazzi come fare musica, ma usano la musica come veicolo per parlare di integrazione ed affrontare altre cause di impatto sociale come il bullismo e l’ uso eccessivo dei social.
I Jalisse sono anche l’ unico gruppo al mondo che per gioco si è presentato ad un talent in incognito facendo fare una pessima figura agli esperti che dovevano selezionare I futuri talenti muiscali. Ma sono fatti così, si divertono a fare cose che gli altri non fanno senza fare troppo rumore.
Con il loro programma radio Localitour d’autore distribuito in diverse radio su tutto il territorio nazionale I Jalisse promuovono non solo artisti da tutto il mondo ma anche tutto ciò che è arte ed artigianato, perché sono fermamente convinti che I veri artigiani, fonte prestigiosa per l italianità nel mondo, stiano diventando una specie in via di estinzione e debbano essere protetti ed aiutati in tutte le maniere e non solo con fiumi di parole.
Il loro programma si può ascoltare anche sulle piattaforme digitali a livello internazionale come su BBC radio player.
Tutte queste cose alternative però non li hanno fermati nei loro progetti musicali. Infatti li ho incontrati nello studio di registrazione mentre con Gianni Errera stavano registran un brano che e’ parte delle colonna sonora del film “Niente di serio” che verra’presentato fuori programma al festival di Cannes.
Diretto da Laszlo Barbo con la straordinaria partecipazione di Claudia Cardinale, Nunzia Schiano e Gianmarco Tognazzi. Il film è a dir poco una chicca di simpatia e narra la storia di due anziane che scappano da un ospizio di Roma e raggiungono attraverso una serie di rocambolesche vicissitudini ed incontri particolari, Venezia. Non vi sto a raccontare tuttai particolari della storia ma ve lo consiglio caldamente.
Come consiglio altamente di ascoltare il pezzo di Alessandra che in questa ballata dà il meglio di sé e vi garantisco che farà parte dei pezzi della vostra colonna sonora estiva.
Ora però che ce li ho davanti, non posso esimermi dal chiedere se parteciperanno al prossimo festival di San Remo 2019 visto che ho sentito delle novità in merito.
Entrambi si danno un’ occhiata e poi Alessandra con la discrezione tipica dei veneti risponde “ Non si può mai dire mai nella vita”
Fabio invece, romano, si allarga un po’ di più dicendo che ci sono andati anche quest’ anno ed hanno cantato al casinò, come parte delle attività connesse alla gara. Incontrare vecchi amici è una maniera per dimostrare il loro supporto ad un programma che ha dato loro tanto. Quanto alla partecipazione il prossimo anno glissa, ammettendo che gli sembra una data così distante e non hanno neppure avuto il tempo di pensarci visti I numerosi progetti che stanno portando avanti.
E se qualche amico ve lo chiedesse?
Entrambi si mettono a ridere perché sanno benissimo dove voglio arrivare ma ancora una volta svicola rispondendo.
“Siamo sempre disponibili ad aiutare gli amici. La vita è un viaggio e non sai mai chi incontrerai nel tuo futuro. “ Dice Alessandra sorridendo.
“ Ora abbiamo appena finito le selezioni per la repubblica Ceca del candidato per l’ Eurofestival e pensiamo che Mikolas Josef con il suo singolo Lie To Me farà sicuramente un buon lavoro in Portogallo quest anno come ora ” dice Fabio.
“L’ Eurofestival è notoriamente il più grande show televisivo del pianeta in termini di audience anche più del super bowl americano , ed e’ una delle poche manifestazioni se non l’ unica che accumuna in maniera ludica I paesi europei.” aggiunge Alessandra.“ Noi l’ abbiamo toccato con mano è un’atmosfera incredibile sentire la fratellanza che la musica può creare. Un’ occasione unica per tutti le nazioni Europee di rompere tutte le barriere.
Leee John del gruppo inglese Imagination ha detto che la voce di Alessandra può essere paragonata a quella delle più grandi dive delle musica internazionale. Sento aria di collaborazione che mi dici?
“ Che possiamo dire? Risponde Alessandra “Che è un onore che un performer così straordinario come Leee che ha lavorato con le più grosse star internazionali della musica e che I suoi pezzi sono stati ripresi da Mariah Carey, Beyonce con le Destiny’s child e recentemente con il suo album Retropia ha avuto due numeri uno nella soul chart Inglese dica una cosa come questa. Lui pero’ vorrebbe che io cantassi con una tonalità un po più alta alla Celine Dion, che posso tranquillamente fare, ma io preferisco rimanere nel mio stile , ma come dicevamo prima, mai dire mai sopratutto a Leee.”
Allora visto che non possiamo mai dire mai che direste se vi vedessimo fare un duetto nel prossimo festival di San Remo con Leee?
I Jalisse sorridono alla mia supposizione poi Fabio prende la parola .
“Ok ma visto che stiamo sognando ed insisti su questa cosa come la metteresti se poi insieme a Leee per caso vincessimo il festival? Di diritto dovremmo andare all’ Eurofestival e sarebbe proprio mentre la Gran Bretagna finalizza l’ uscita dall’ Europa?”
Non saprei, dovrei andare a vedere le regole della Brexit e se include anche questo tipo di accordi, ma credo che che la European Broadcasting Union, organizzatrice dell’ evento non vorrà privare il popolo Britannico di partecipare ad uno degli eventi televisivi più visti anche nel Regno Unito. Ma la cosa più divertente e che l’ultima volta che la Gran Bretagna ha vinto il festival dell’ Eurovisione è stato proprio nel 97 con Katrina and the Waves quando I nostri Jalisse parteciparono.
Potrebbe essere un segno del destino una sorta di rivincita comune chissà? Ma visto che stiamo sognando sarebbe bello vedere un duetto transnazionale che possa creare una storia di unità a scapito delle decisioni politiche che tendono sempe più a dividere.
Siamo quasi alla fine dell’ intervista I Jalisse vogliono usare le pagine di Dantemag che publica anche in Portoghese oltre che in Spagnolo ed Inglese per mandare un messaggio di pronta guarigione al vincitore dell’ Eurovisione 2017 ‘ Salvador Sobral che ha subito un trapianto di cuore alcuni mesi fa. Ed ovvimente un in bocca al lupo ad Ermal Meta e Fabrizio Moro che rappresenteranno l’Italia sabato 12 maggio.
E’stato un piacere incontrare Alessandra e Fabio, non è sempre poi così scontato trovare degli artisti che non siano solo dei malati di fama a tutti i costi, ma credo che questo vada di comune accordo con il significato del nome arabo che hanno scelto.